Da bambina mi capitava spesso di pensare alla mia morte, che immaginavo completa di tutti i dettagli tranne quelli più raccapriccianti. Se mia madre non era stata in grado di accorgersi della mia presenza, avrebbe certamente dovuto fare i conti con la mia assenza. Mi avrebbe amata, certamente. Già nella tarda adolescenza però ho abbandonato tali fantasticherie.
La morte mi si è presentata quando ho dovuto organizzare il funerale di mio padre nel giro di una mattina di aprile e adesso mi si presenta questo spettro ma io non sono pronta, cazzo, ho ancora mille cose da fare, mille viaggi da viaggiare, mille pensieri da pensare, mille sogni da sognare …
Mille libri da leggere e almeno uno da scrivere. Non sono pronta. E non so se C’è Tempo.
C’è tempo, c’è tempo: vivi il presente pienamente. Offriti il meglio che puoi
un abbraccio
.marta
"Mi piace"Piace a 1 persona