Oggi ho operato un piccolo “taglio”, una sorta di piccola autocensura. L’ho fatto scientemente per tema che una mia “esternazione” spontanea e assolutamente priva di malizia potesse essere equivocata e potesse creare qualche imbarazzo a qualcuno. Non che io non possa in qualunque momento motivare e spiegare il mio comportamento e reiterare le mie parole che nascevano spontanee e da un sentimento buono ma mi rendo conto che è il mezzo a porre dei limiti. Non posso pensare di “essere in rete” esattamente come sono nel quotidiano, nell’interazione vis-a-vis dove a parlare non sono solo le parole, ma tutto il corpo, lo sguardo, il tono e dove, in presenza di un equivoco, si può porre rimedio nell’immediatezza senza attese e indugio di sorta.

Lucio Fontana -Concetto Spaziale – Attese
P.S. Il taglio è stato fatto non tanto per il mio timore (ne ho tanti di timori che non metto tra parentesi e non taglio) quanto per rispetto.
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