Bloggare stanca

Con i blog non è come con i libri. Il libro lo prendi, lo odori, lo leggi. Ne parli bene. Ne parli male. Non ne parli affatto. Bloggare stanca. Implica accudimento. Attenzione. Andare dietro le righe, sopra le righe, sotto le righe di tra un’umanità spesso sofferente. E certe volte ti frustra quest’esperienza quando quella parola che serve, che è vicinanza vera, autentica sim-patia non la trovi. Non la dici. Quando nessuna parola al mondo può sostituire uno sguardo d’intesa o meglio un abbraccio. Punto.