Riflessione metalinguistica

Pensavo non è quanto meno stravagante che l’espressione latina Q.E.D Quod erat demonstrandum diffusa e usata a livello internazionale, sia diventata in italiano CVD: Come volevasi dimostrare? con tutto un passaggio dal dovere al volere che metalinguisticamente tante cose dice su come funzioniamo noi italiani. Poi pensavo anche altre cose … ma quelle me le tengo per me almeno per ora. Punto. 🙂

Perché a me …

svirgolas-house

Svirgola’s House

Ecco il mio nuovo giochino del mese: Photoshop. Mica facile usarlo, specie se l’approccio è quello mio consueto, scevro da qualsiasi aiuto. Niente tutorial né guide di alcun tipo. Mi annoiano da morire. Per tentativi ed errori, come sempre. In modo del tutto dilettantesco. Se dovessi appiccicarmi addosso un’etichetta (etichette che tra parentesi non mi piacciono più di tanto), quella del dilettante allo sbaraglio potrebbe in qualche modo e per qualche verso definirmi. Non amo  le specializzazioni e neanche gli “specializzati”, a dire il vero, a parte qualche eccezione.

Non voglio perorare, tuttavia, la causa dell’approccio di tipo dilettantesco che, se è vero che mi consente di svirgolare tra gli ambiti più diversi evitando quella brutta bestia che è la noia, qualche svantaggio ce l’ha. Mettete la foto qui a sinistra, per esempio. Bella foto di suo, foto scattata qualche anno fa a Gallipoli. Ieri sera, giocando con photoshop ero arrivata a una sua versione completamente diversa e decisamente avvincente che non ho salvato, pensando illusoriamente di essermi “appropriata” di alcuni strumenti che mi avrebbero permesso di “ridisegnarla” altrettanto bene e forse ancora meglio oggi. Ci ho provato per un paio d’ore prima di arrendermi all’evidenza della mia incapacità a farlo. E proprio il tipo di approccio utilizzato nei confronti del programma non mi consente di individuare quel “passaggio” che renderebbe l’immagine come la preferirei io. Il piccolo percorso  sul “coding” che ho svolto qualche tempo fa per formarmi mi è solo servito a capire che sono molto lontana dal pensiero computazionale. Non credo che si tratti di una questione generazionale quanto di una questione legata all’indole, all’attitudine ma può essere anche una precisa scelta, alla resa dei conti. Insomma  a me piace così. Sconfinare, sconfinare … alla grande. E potesse esserci un secolo in più per non farsi mancare proprio nulla! Che poi potrebbe anche essere detto così: A me mi piace vivere alla grande!!!

P.S. Il link è del tutto pretestuoso. Un Off Topic che ci ho voluto infilare a forza!!!