Di tanto equilibrio …

… instabile. Oggi mi è scoppiata una bomba nel cervello. Si è trattato di un equivoco sul lavoro ma ho rischiato l’esplosione e l’implosione, una deflagrazione che non sarebbe stata senza conseguenze. Fortunatamente ho sempre uno sparring partner anche nella vita lavorativa e una collega, in qualità di aiutante soccorritrice mi ha aiutato a non fare scoppiare una guerra, che avrei perso senz’altro perchè, pur avendo ragione da vendere, il livello di furia era talmente alto che ho rischiato di perdere la lucidità. Una cosa ho capito: il mio equilibrio in questi giorni è molto instabile. Sono stanca. Molto. E domani  5 di maggio mi ritoccano i colloqui con i genitori. Comincio a fare training autogeno e a lavorare sulla respirazione già da oggi, ché le energie che mi occorrono per domani sono davvero tante. Ieri abbiamo messo il punto alla “formazione” che tanto ci ha impegnato quest’anno. Non l’avevo presa bene questa storia della formazione, è stato impegnativo e faticoso per me “formarmi” in questi mesi, ma ho finito per affezionarmi seriamente alla formatrice e quasi quasi mi è anche dispiaciuto un po’ mettere questo punto. E’ stata una bella occasione per riflettere su tante cose di “scuola”. Nel frattempo qui è arrivata l’estate. Il mare in alcuni giorni è di una bellezza straordinaria. Io lo guardo sempre “da lontano”, tornando da scuola, e mi riprometto di andare a fare una di quelle belle passeggiate che facevo quando non sapevo che il sole mi era nemico.  Uno di questi giorni, magari oggi perchè no? sul tardi quando il sole è meno caldo, vado a guardarmelo un po’ più da vicino perchè mi manca, come mi manchi tu che forse passi ogni tanto da qui in questi giorni sotto mentite spoglie o spoglie fittizie. 🙂