La mia è una casa assolutamente “antispreco”. Qui si ricicla quasi tutto. In primis l’acqua che è bene preziosissimo. Quando si lavano le verdure di qualsivoglia tipo, mica si butta via l’acqua “sporca”, ma neanche per idea. L’acqua, a seconda dei momenti, va a bagnare le piante del cortile o della veranda. Non è insolito quindi scoprire che una pianta grassa si accompagni a un peperone o che in un vaso di sola terra spuntino dei pomodori:
La pianta, di cui siamo più orgogliosi io e il compagno, è un melograno che spontaneamente nacque circa sei anni fa quando noi eravamo in un’altra casa. Adesso è un piccolo ma robusto alberello, in vaso, che fa bella mostra di sé nella veranda antistante la casa. Ha resistito ai rigori dell’inverno passato ma non ci ha dato neanche un fiore quest’anno. Poi tante altre piante ci sono, il Beniamino per esempio di cui già vi ho parlato tempo fa e che merita un post tutto suo. Ma anche il carrubo, nato da seme, che ci accompagna da qualche mese e che qui di seguito potete ammirare:

“Noi siamo piccoli ma cresceremo …”
Ed ora un aggiornamento di servizio: Giulia ha scritto ed è palese che non è “chi io mi pensavo che fosse”. Benvenuta Giulia. 😉
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